mercoledì 4 luglio 2007

15 al giorno

Oggi sulla Salaria, strada che percorro quotidianamente per arrivare in ufficio, c'è stato l'ennesimo incidente.
In Italia, all'anno, c'è un numero di vittime pari alla somma delle vittime dell'attacco di Pearl Harbor e delle torri gemelle, in media, quindici morti al giorno.
I nostri strapagati quanto inutili legiferatori cosa fanno?
Mettono la patente a punti.
Ottima idea, peccato che come al solito in Italia i controlli mancano quasi completamente e i punti si collezionano come le figurine.
Oppure mettono gli autovelox, come gli inglesi che hanno ridotto gli incidenti del 40%? Nascosti e mascherati?
Ma no! Come gli Italiani!
Così io so dove e quando li trovo...
E' mai possibile che in Italia si tenta sempre di aggiungere o modificare qualche cosa invece di ottimizzare quello che già c'è?
Abbiamo limiti di velocità incredibilmente stringenti, eppure nessuno li rispetta, quale è allora l'idea geniale? Alziamoli, così qualcuno li rispetterà!
Abbiamo codici della strada e regolamenti che contemplano il contemplabile, persino la presenza di adesivi sulla carrozzeria delle automobili, ma nessuno lo rispetta.
Sono stufo, la gente muore, spesso per colpa di imbecilli della strada che dovrebbero affollare le galere invece che guidare impuniti.

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3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Hai ragione, quello del mancato rispetto delle regole (e non solo sulle strade) è un problema che, credo, stia nel DNA dell'Italiano.
L'Italiano è un estroverso, un creativo, un fantasioso, a volte un geniale ma questa caratteristica della sua indole, indubbiamente assai positiva, ha quale rovescio della medaglia l' indisciplina, l'intolleranza alle regole, l'incapacità di camminare lungo un binario, la voglia irrefrenabile di trovare la "propria" soluzione al problema, il guardare lontano quanto il proprio naso. Che peccato, perdere tanta fortuna così scioccamente.
E per quanto riguarda i legiferatori ed i politici per favore è meglio che non dica nemmeno una parola perchè la delusione è talmente forte che.....
Emma

4 luglio 2007 alle ore 15:52  
Anonymous Anonimo ha detto...

Hai ragione, quello del mancato rispetto delle regole (e non solo sulle strade) è un problema che, credo, stia nel DNA dell'Italiano.
L'Italiano è un estroverso, un creativo, un fantasioso, a volte un geniale ma questa caratteristica della sua indole, indubbiamente assai positiva, ha quale rovescio della medaglia l' indisciplina, l'intolleranza alle regole, l'incapacità di camminare lungo un binario, la voglia irrefrenabile di trovare la "propria" soluzione al problema, il guardare lontano quanto il proprio naso. Che peccato, perdere tanta fortuna così scioccamente.
E per quanto riguarda i legiferatori ed i politici per favore è meglio che non dica nemmeno una parola perchè la delusione è talmente forte che.....
Emma

4 luglio 2007 alle ore 15:54  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non credo che l'italiano sia più insofferente di altri verso il rispetto delle regole. Semplicemente (come dici bene tu stesso) sa che nella maggior parte dei casi potrà farla franca, e anche se malauguratamente venisse "colto sul fatto" vive in un paese in cui non esiste la certezza della pena.
In molti altri paesi i cittadini sanno perfettamente cosa li attende se trasgrediscono.
Salutoni.
bummi

20 luglio 2007 alle ore 17:34  

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